valanga
valanga [Voce di origine preindoeuropea] [LSF] Di fenomeno che si manifesta in modo molto intenso, tumultuoso. ◆ [GFS] Nella geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona detta "di raccolta" o "di distacco" a una zona "di deposito" (dove si forma il cono della v.), quando, per una causa improvvisa (vibrazioni dovute al vento, a rumori, ecc.), viene a rompersi l'equilibrio in cui la massa si trovava. Si distingue un tipo di v. formato da neve fresca, asciutta, cristallina, che cade durante o dopo abbondanti nevicate, in forma di una grande nube di neve finemente suddivisa, preceduta nella sua caduta da una fortissima corrente d'aria, e un altro tipo, frequente in primavera, ogni anno negli stessi luoghi, formato da neve vecchia, già assestata e quindi pesante (v. di fondo), che rotola in forma di ammasso arrotondato, talora di grandi dimensioni, o in forma di grande lastrone. ◆ [GFS] V. ardente: nella vulcanologia, sospensione solida, in una nuvola gassosa liberatasi in seguito al franamento di porzioni del condotto sul fianco esterno del vulcano, di frammenti di lava incandescenti, che precipita per gravità a valle con effetti spesso devastanti. ◆ [EMG] V. elettronica: nella fase della conduzione elettrica in un gas rarefatto assicurata da processi di ionizzazione per urto, la situazione in cui ciascuno degli elettroni prodotti acquista rapidamente energia sufficiente a ionizzare una molecola, e così via, producendosi una crescente popolazione di elettroni e ioni positivi: v. conduzione elettrica nei gas: I 683 c. ◆ [ELT] Diodo a v.: lo stesso che diodo IMPATT: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 f. ◆ [ELT] Fotodiodo a v.: fotodiodo in cui si ottiene una moltiplicazione della fotocorrente usando tensioni di polarizzazione non lontane da quelle di rottura, in modo da determinare una situazione prossima a quella di una scarica a v. (v. oltre). ◆ [ELT] [FSD] Moltiplicazione a v. in un semiconduttore: v. giunzione p-n: III 49 b. ◆ [EMG] Scarica a v.: la scarica che s'innesca in un isolante quando agisce un campo elettrico sufficientemente intenso da impartire ai portatori di carica presenti energie cinetiche capaci di provocare la ionizzazione per urto delle molecole circostanti; si genera così uno sciame rapidamente crescente di altri portatori e nel complesso una cospicua corrente di scarica: v. dielettrico: II 127 e e conduzione elettrica nei gas: I 683 c.