VÁGÓ Jozsef
Architetto ungherese, nato nel 1877 a Nagyvárad. Col fratello Làszló, aderì al movimento artistico promosso da Ö. Lechner, a quello stile eclettico derivante dal secessionismo e da elementi di architettura popolare e che allora si credette stile nazionale ungherese. L'opera più importante di quel periodo dei due fratelli è il palazzetto del Salone Nazionale. Ma verso il 1910 il gusto del V. muta, indirizzandosi verso la purezza della forma e della linea architettonica. Dopo la guerra mondiale il V. si trasferì a Roma. Vinse il concorso per il parlamento di Montevideo e, nel 1926 ottenne, con tre altri architetti, il primo premio nel concorso per il palazzo della Società delle Nazioni. Tornato in Ungheria s'è dedicato ai problemi urbanistici di Budapest.
Bibl.: Vágó, Budapest művészi ujjáépitése, Budapest 1936.