UTTAR PRADESH
. Stato dell'Unione Indiana compreso tra lo Himācal Pradesh e il Tibet (Repubblica Popolare Cinese) a nord, il Nepal a nord-est, il Bihār a est e sud-est, il Madhya Pradesh a sud e a sud-ovest, il Rājasthān a ovest, il Panjāb a nordovest. Esso corrisponde a quello che nella divisione amministrativa dell'India Britannica si chiamò, dal 1902 al 1935, United Provinces of Agra and Oudh (v. >agra e oudh, I, p. 932) e poi solo United Provinces. Quest'ultima denominazione fu mutata in quella attuale a norma della Costituzione del gennaio 1950. Già provincia autonoma dell'India Britannica dal 1° aprile 1937, l'U. P. è ora retto da un governatore assistito da un consiglio di ministri e da un parlamento bicamerale (Consiglio Legislativo di 108 membri e Assemblea Legislativa di 430 membri). Lo States reorganization act del 1° novembre 1956 non ha apportato modifiche territoriali allo stato, che ha una superficie di 293.779 km2 e una popolazione (base censimento 1951) di 63.215.742 abitanti, con una densità di 215 ab. per km2. La capitale è Lakhnaū (v. lucknow, XXI, p. 589) con 444.711 ab., ma la città più popolosa è Kahnpur (v. in questa App.). Numerose le città che nel 1951 censivano più di 100.000 abitanti: Vārāṇasī (v. benares, VI, p. 593) 341.811; Agra (I, p. 932) 333.530; Allāhābād (II, p. 522) 312.529; Mīraṭh (v. meerut, XXII, p. 770) 158.407; Morādābād (XXII, p. 794) 154.018; Bareilly (VI, p. 171) 194.679; Saharanpur (XXX, p. 450) 142.665; ‛Alīgaṛh (II, p. 498) 141.618; Rampur (XXVIII, p. 819) 134.277; Gorakhpur (XVII, p. 546) 123.844; Dehra Dūn (v. in questa App.) 116.404; Jhansi (XVIII, p. 820) 106.333. Secondo computi eseguiti sulla base dei dati del 1951, avrebbero ora superato i 100.000 abitanti anche Mathurā (v. muttra, XXIV, p. 171; 105.173) e Śāhjahānpur (104.835)
L'U. P. possiede diverse università: quella di Allāhābād (dal 1887), quella di Vārāṇasī (Kāśīhindūviśvavidyālaya, dal 1916), quella islamica di ‛Alīgaṛh (dal 1920), quella di Lakhnaū (dal 1921). Lingua ufficiale dello stato è la hindī.
L'economia è essenzialmente agricola (riso, grano, legumi, canna tla zucchero, semi oleosi) e l'attività industriale è volta alla trasformazione dei prodotti del suolo (cotonifici, zuccherifici). Nel 1956 la rete delle strade carrozzabili era di 18.675 km.