UST-URT (A. T., 103-104)
Con questo nome, che significa "paese alto", si indica l'altipiano che sorge a ovest del Lago d'Aral. Costituito di terreni calcarei e di marne mioceniche disposti orizzontalmente, occupa una superficie di circa 170.000 kmq.; da ogni lato, ma in misura maggiore verso l'Aral, esso presenta una balza quasi ininterrotta, detta con parola locale čink, la quale obbliga a una faticosa salita; il margine orientale, dove si hanno le maggiori altitudini, è stato fortemente intaccato dalla deflazione e perciò presenta forme di rilievo molto accidentate. L'altitudine media non supera i 200 metri. Regione deserta, triste e monotona, presenta qua e là alcune cavità, entro le quali ristagnano acque salate. Soltanto durante la primavera, subito dopo lo scioglimento delle nevi, il suolo si ricopre di un sottile manto di erbe, che servono di alimento alle pecore e ai cammelli dei Kirghisi nomadi, i quali però abbandonano i luoghì agl'inizî dell'estate. Rari sono i pozzi e per di più dalle acque salmastre, spesso solforose. L'Ust-Urt era attraversato un tempo dalla carovaniera Orenburgo-Chiva.