L’uso è un diritto reale di godimento su cosa altrui dal contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia (art. 1021 c.c.).
Il coniuge del proprietario della casa adibita a residenza familiare ha sui mobili che la corredano il diritto di uso, che grava sulla porzione di eredità disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli (art. 540 c.c.).