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urologia

Dizionario di Medicina (2010)
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urologia


Branca specialistica, prevalentemente chirurgica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario.

Cenni storici

Le malattie dell’apparato urinario erano già note in epoche antichissime, come dimostra il reperto di calcoli vescicali nei reni di mummie. Ippocrate conosceva sicuramente la litotomia, la calcolosi vescicale, la pionefrosi, i tumori del rene, ecc. L’alessandrino Erasistrato (prima metà del 3° sec. a.C.) sapeva della filtrazione dell’urina nel rene; Ammonio praticava la litotripsia e l’altro alessandrino, Erofilo (ca. 300 a.C.), diede il nome alla prostata; Euriade di Sicilia praticava la nefrotomia; Aulo Celso descrisse la tecnica operatoria della litotomia, rimasta invariata per 17 secoli. Nei secoli successivi si ebbe l’evoluzione pratica e dottrinale dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono vescicale, rapporti tra tubuli e bacinetto renale (G. Falloppia), ecc. Tra il sec. 16° e il 18° fiorirono i cosiddetti litotomisti, empirici che praticavano l’asportazione dei calcoli vescicali, detta allora taglio della pietra.

L’urologia moderna

Gli sviluppi dell’u. moderna si riannodano alle grandi scoperte del 19° sec., quali l’antisepsi e l’asepsi, la narcosi, ecc. Il chirurgo francese Félix Guyon (1831-1920) può essere considerato il fondatore della moderna chirurgia urologica. La specialità è progredita in modo costante in tutti i suoi numerosi campi d’intervento: urolitiasi, oncologia urologica, urodinamica, u. ginecologica, u. pediatrica, endoscopia. Di rilievo, anche per la prevalenza delle problematiche cliniche nella popolazione generale, sono gli approcci multidisciplinari applicati alla calcolosi delle vie urinarie e alla patologia prostatica. Nel primo caso si è assistito al grande sviluppo di tecniche mininvasive con accesso percutaneo o transuretrale, attualmente utilizzabili in casi selezionati grazie all’ampia diffusione della litotripsia (➔) extracorporea. La chirurgia renale viene limitata a casi selezionati preliminarmente in base alla particolare conformazione e dimensione del calcolo o per la coesistenza di altre patologie della via escretrice che necessitano di contemporanea correzione chirurgica. Nel campo della patologia prostatica l’u. rappresenta la branca specialistica di elezione, a partire dalla prevenzione oncologica periodica (esplorazione digito-rettale, biopsia prostatica, ecc.) fino al trattamento medico o chirurgico con approccio tradizionale, transuretrale o laparoscopico.

Vedi anche
chirurgia Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole pratica e non concerne gli aspetti dottrinari. I vari problemi, sia quelli teorici di patologia, sia ... ginecologia Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica (➔ ostetricia). ● Al 4° sec. a.C. circa risalgono i primi documenti scritti di argomento ginecologico ... sistema urinario In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo. 1. Anatomia comparata Tra i cataboliti o escreti eliminati dal sistema urinario, sistema i principali sono l’urea, l’ammoniaca, l’acido urico, la creatinina, ... radiologia Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari originate da disintegrazioni radioattive; tali studi e applicazioni riguardano alcuni campi della ...
Altri risultati per urologia
  • urologia
    Enciclopedia on line
    Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di uova di Bilharzia nei reni di mummie dimostra l’esistenza delle malattie urinarie in epoche remotissime; dalle ...
  • UROLOGIA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Enrico Pisani-Alberto Trinchieri (XXXIV, p. 811) Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario maschile e femminile e genitale maschile (v. anche urinario, apparato, XXXIV, p. 788; App. III, ii, p. 1042; ...
  • UROLOGIA
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio") Ermanno MINGAZZINI La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi urinarî. I documenti più lontani di tali affezioni risalgono a tempi antichissimi e si riferiscono agli ...
Vocabolario
urologìa
urologia urologìa s. f. [comp. di uro-2 e -logia]. – Branca specialistica della medicina e della chirurgia, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Nell’uso corrente, anche la clinica o il reparto...
urològico
urologico urològico agg. [der. di urologia] (pl. m. -ci). – Di urologia, attinente all’urologia: reparto u., di un complesso ospedaliero; affezioni urologiche.
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