URIA (ebraico 'Urijjāh; gr. Οὐρ[ε]ίας)
Nome di alcuni personaggi dell'Antico Testamento, di cui i principali sono i seguenti:
1. Un guerriero fra i prescelti di David (II Samuele [Re], XXIII, 39), di razza Heteo ossia Hittita, marito di Bethsabea con la quale David commise adulterio. Essendo la casa di U. vicino alla reggia, David scorse un giorno Bethsabea mentre prendeva un bagno; in quel tempo U. era con l'esercito all'assedio di Rabbath-Ammon. Commesso il crimine ed essendo rimasta incinta la donna, David fece venire dal campo U. con la scusa d'informarsi delle operazioni guerresche, ma in realtà perché dopo il colloquio egli andasse in casa sua e stesse con sua moglie; sennonché, nonostante reiterati tentativi, U. non accondiscese ad entrare in sua casa, allegando a ragione l'austerità da osservarsi dai soldati in tempo di guerra, ma realmente perché forse aveva saputo qualche cosa dell'accaduto. Informato di ciò David, rinviò U. al campo consegnandogli una lettera sigillata per il comandante supremo Joab, nella quale si ordinava che U. fosse esposto nel punto più pericoloso di qualche scontro ed ivi lasciato senza aiuto. La lettera fu portata da U. stesso, l'ordine fu eseguito, e così egli trovò la morte sul campo. Del duplice delitto l'autore fece poi penitenza (v. david).
Nell'odierna ‛Ammān, che corrisponde a Rabbath-Ammon, un punto elevato della città è per la tradizione musulmana il luogo di sepoltura di Uria; naturalmente senza fondamento archeologico.
2. Un sommo sacerdote dei tempi di Acaz (v.) re di Giuda, il quale per ordine del re costruì un altare di nuovo tipo secondo il modello, certamente idolatrico, che quel sovrano aveva visto a Damasco (II [IV] Re, XVI, 10 segg.). Era il tempo della preponderanza dell'Assiria, la cui influenza si faceva sentire nel regno di Giuda anche nel campo religioso.