BOLZANIO, Urbano
Ellenista, nacque nel 1443 a Belluno nella famiglia delle Fosse, e, secondo il costume umanistico, fece il suo soprannome dal nome della piccola terra di Bolzano in quel di Belluno, donde la famiglia proveniva. Entrato giovanissimo nell'ordine dei minori, viaggiò poi a lungo in Grecia, nella Tracia e in Oriente, approfittando del soggiorno in quelle regioni per approfondire la sua conoscenza del greco. Tornato in Italia, fu a Messina discepolo di Costantino Lascaris, e quindi a Firenze, dove insegnò il greco al futuro Leone X e strinse relazioni coi dotti dell'Accademia ficiniana. Dopo il 1490 a Venezia tenne scuola di quella lingua e fu uno dei più attivi cooperatori di Aldo Manuzio nella preparazione dei testi greci. Dall'officina del Manuzio appunto, uscì nel 1498 la prima edizione della grammatica greca del Bolzanio, che fu la prima scritta originariamente in latino; ad essa l'autore non cessò di consacrare cure amorose nelle successive edizioni. A Venezia morì nel 1524.
Bibl.: L. Doglioni, Memorie di Urbano Bolzanio bellunese, Belluno 1784; G. Bustico, Un ellenista bellunese del sec. XV: U. Bolzanio, in Rassegna nazionale, 16 settembre 1905.