• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

uoma

NEOLOGISMI (2018)
  • Condividi

uoma


s. f. e agg. Donna che ha tratti del carattere fortemente maschili; che ha tratti interiori simili a quelli di un uomo.

• «Sì, ho avuto degli esempi femminili molto più forti di quelli maschili. Mia madre, quando è stata trombata da tre tedeschi, e io le ho chiesto, mammina raccontami, un po’ con la tenerezza del figliolo, un po’ con la curiosità della perfidia frocia, mi ha detto solo “Ovvia Paolo, ci si lava ed è bell’e finita”. Una vera “uoma”» (Paolo Poli riportato da Irene Bignardi, Foglio, 25 agosto 2008, p. 2) • Quando si sveglia la mattina si sente più Mauro o Platinette? «Molto più Mauro. La mia parte “uoma” sta prendendo il sopravvento» (Mauro Coruzzi intervistato da Barbara Romano, Libero, 21 giugno 2009, p. 17, Italia) • E se l’uomo si addolcisce, «la donna negli spot 2017 è una “uoma” al centro della storia, protagonista, così all’uomo restano parti da comprimario ‒ nota Lorenzo Marini fondatore dell’omonimo gruppo pubblicitario ‒. Perché oggi è perdente la dimensione dominante tipicamente maschile, che ieri era incarnata nelle ideologie, nei partiti per esempio. Mentre vince la dimensione dinamica della donna capace di quella velocità e liquidità tipica del nuovo tempo che viviamo». (Dario Di Vico e Enrica Roddolo, Corriere della sera, 26 marzo 2017, p. 30, Cronache).

- Mozione di genere del s. m. uomo che sviluppa una non ancora attestata forma f.

- Già attestato nella Stampa del 28 ottobre 1994, p. 21, Società e Cultura (Mirella Appiotti).

Tag
  • OMONIMO GRUPPO
  • IRENE BIGNARDI
  • PAOLO POLI
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali