UNRRA
. Sigla, dalle iniziali della sua denominazione ufficiale inglese (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), della "Amministrazione delle Nazioni Unite per l'assistenza e la ri-abilitazione", con la quale è nota l'organizzazione internazionale costituita, dal 9 novembre 1943 al 30 giugno 1947 (in Cina 31 dicembre), dalle Nazioni Unite per l'assistenza economica e civile alle popolazioni delle Nazioni Unite, danneggiate dalla guerra, e i cui aiuti furono successivamente estesi anche a paesi ex-nemici.
L'accordo che diede vita all'UNRRA fu firmato a Washington dai rappresentanti di 44 nazioni unite e associate, a cui se ne aggiunsero in seguito altre quattro. In base al preambolo dell'accordo istitutivo, l'UNRRA fu formata allo scopo di fornire aiuti e assistenza alle popolazioni immediatamente dopo la liberazione da parte delle forze armate delle Nazioni Unite. In realtà l'UNRRA non poté iniziare la sua opera subito dopo la liberazione dei varî territorî perché nel cosiddetto "periodo militare" le forze armate alleate esercitarono direttamente le funzioni d'assistenza alle popolazioni civili. Così l'UNRRA poté iniziare le sue attività su scala ridotta solo alla fine del 1944.
Costituzionalmente l'UNRRA fu formata da un Consiglio - composto dai rappresentanti di ognuno degli stati membri - che determinava le direttive fondamentali dell'organizzazione, e da un'amministrazione con sede a Washington. La carica di direttore generale venne coperta in ordine di tempo da Herbert H. Lehman, ex-governatore dello Stato di New York, da Fiorello H. La Guardia, ex-sindaco della città di New York, e dal generale americano Lowell W. Rooks.
Le spese operative dell'UNRRA furono finanziate da due contributi da parte dei 32 stati membri che non avevano subìto invasione nemica, ognuno dei quali corrispondente all'i % della ricchezza nazionale durante l'anno ,fiscale 1942-43. Le spese amministrative invece furono sostenute da tutti i 48 stati membri in base a contributi stabiliti dal Consiglio. Il totale dei contributi per le spese operative ammontò a $ 3.653.400.000 e quello per le spese amministrative a $ 41.300.000. Gli Stati Uniti d'America furono di gran lunga i maggiori finanziatori con un contributo di $ 2.700.000.000, pari al 73% del totale, seguiti dall'Inghilterra (17%), dal Canada (3,8%) e dall'Australia (2,1%).
Dal punto di vista della quantità e valore delle merci fornite e del numero di nazioni partecipanti fu questo il più vasto esperimento del genere che la storia ricordi. Originariamente era stato stabilito che l'UNRRA avrebbe assistito solo i popoli delle Nazioni Unite, ma in un secondo tempo furono incluse anche l'Italia, l'Austria e, su scala molto minore, la Finlandia e l'Ungheria. In circa tre anni (1945-47) il volume delle merci fornite dall'UNRRA (tutte a titolo gratuito/ ammontò a oltre 26 milioni di t. In ordine di valore i paesi maggiormente beneficiati furono la Cina con $ 520.000.000, la Polonia con $ 81.000.000, l'Italia con $ 421.000.000, la Iugoslavia con 420.000.000, la Grecia con 350.000.000, la Cecoslovacchia con $ 264.000.000, l'Ucraina con $ 188.000.000, l'Austria con $ 136.000.000. Altri paesi assistiti furono la Bielorussia, l'Albania, le Filippine, l'Ungheria, il Dodecaneso, la Finlandia, la Corea, l'Etiopia e San Marino. Alcune delle N.U. come la Francia, il Belgio e l'Olanda, non chiesero assistenza all'UNRRA.
Circa il 40% dei fondi dell'UNRRA furono usati nell'acquisto di generi alimentari, specie in seguito al disastroso raccolto granario del 1945 in tutta l'Europa (l'UNRRA spedì oltre 5 milioni di t. di cereali). Fra le altre merci fornite dall'UNRRA si debbono ricordare carbone, carburanti e lubrificanti, materie prime industriali, fertilizzanti, sementi e macchine agricole, cotone, lana e indumenti, e oltre 10.000 diversi tipi di materiali sanitarî e medicinali. In genere le merci UNRRA vennero consegnate ai governi dei paesi assistiti al momento dell'arrivo e la responsabilità per la distribuzione fu assunta dai governi stessi, salvo il diritto dei funzionarî dell'UNRRA di assicurarsi che gli aiuti non fossero usati a scopo politico, che tutte le classi della popolazione ricevessero un'equa porzione delle merci UNRRA e che fossero adottate efficaci misure contro il mercato nero.
Un altro importante compito dell'UNRRA fu quello dell'assistenza ai profughi di cittadinanza delle N. U., apolidi e perseguitati per ragioni politiche o raziali. Durante il 1946 e la prima metà del 1947 l'UNRRA assisté una media di circa 800.000 profughi, di cui 700.000 in Germania, 50.000 in Austria, 30.000 in Italia e 20.000 nel Medio Oriente.
In Italia, l'opera dell'UNRRA fu regolata da due successivi accordi col governo italiano in data 8 marzo 1945 e 19 gennaio 1946. Mentre il programma del 1945 fu limitato a 50 milioni di dollari ed ebbe un carattere strettamente assistenziale a favore di madri e bambini, malati e profughi, nel 1946 l'UNRRA assunse anche la responsabilità per la fornitura delle merci essenziali al mantenimento della popolazione e all'economia italiana. Prima di allora tale compito era stato esercitato dal Comando militare alleato e dal governo degli Stati Uniti (dal luglio al dicembre 1945). Dal principio del 1945 alla metà del 1947 l'UNRRA importò in Italia oltre 420 milioni di dollari di merci, esclusi i noli, pari a oltre 10 milioni di t., che rappresentarono il massimo volume importato in un singolo paese. Le forniture principali furono: carbone (6 milioni di t.), carburanti e lubrificanti (2 milioni), grano, farina e altri cereali (1,5 milioni), carne, pesce, grassi, latticinî, zucchero e altri prodotti alimentari (400.000), materie prime industriali quali ghisa, acciaio, gomma, cotone e lana grezza (200.000), fertilizzanti e altri prodotti e macchinarî agricoli (150.000), medicinali (8000). Mentre una parte dei prodotti fu distribuita gratuitamente alle classi più bisognose, la maggior parte fu venduta dal governo alla popolazione a prezzi fissati d'accordo con la missione UNRRA. I ricavati netti delle vendite furono versati in uno speciale "Fondo Lire" del Tesoro presso la Banca d'Italia. Tale fondo - che raggiunse circa 80 miliardi di lire - fu destinato, oltre che a finanziare le spese in Italia della missione UNRRA, a programmi di assistenza e riabilitazione concordati fra il govemo e l'UNRRA. Fra i più importanti di questi progetti vanno ricordati l'assistenza alimentare gratuita a circa 1.800.000 madri e bambini, la lotta antimalarica, il programma contro il tracoma e la tubercolosi, la costruzione della prima fabbrica di penicillina in Italia, il programma di riparazioni e ricostruzione di case per i sinistrati (svolto dall'UNRRA-Casas), la lavorazione e distribuzione in parte gratuita e in parte a pagamento di manufatti prodotti da cotone e lana grezza importati dall'UNRRA-Tessile.
Nella seconda metà del 1946 fu deciso che l'UNRRA avrebbe chiuso i battenti in Europa non oltre il 30 giugno 1947, e in Cina alla fine dello stesso anno. Ma il governo degli Stati Uniti decise di continuare a fornire direttamente le merci essenziali a nazioni deficienti di valuta pregiata, limitatamente però a paesi al difuori dell'influenza dell'Unione Sovietica. Così, mentre la Grecia e la Turchia furono le prime a beneficiare degli aiuti economici e militari degli Stati Uniti in base alla dottrina di Truman, l'Italia e l'Austria, subito dopo la cessazione dell'UNRRA, continuarono a ricevere le forniture essenziali direttamente dagli Stati Uniti. Più tardi, nel gennaio 1948, anche la Francia e il Territorio Libero di Trieste furono inclusi nel piano di aiuti americani. Questo programma di assistenza dagli S. U. che seguì la fine dell'UNRRA, e che in Italia venne chiamato AUSA (Aid from the United States of America), dal luglio al dicembre 1947, e Interim Aid dal gennaio all'aprile 1948, va ricollegato all'European Recovery Program (ERP), per il quale v. Piano, in questa App.
Alcune delle attività svolte dall'UNRRA furono proseguite da altre organizzazioni delle N. U.: in particolare l'assistenza ai profughi fu assunta dall'IRO (v. rifugiati), un limitato programma assistenziale all'infanzia fu intrapreso dall'ICEF (International Children's Emergency Fund), e altre funzioni, specie di natura tecnica e consultiva, vennero assunte dal WHO (World Health Organization) e dalla FAO (v.).