Veronesi, Umberto
Veronési, Umberto. ‒ Medico (n. Milano 1925). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), si è poi dedicato al settore dell’oncologia. Nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. Ha fondato la European school of oncology (ESO) nel 1982. Tra le altre cariche e attività, è stato chiamato a dirigere l'Istituto europeo di oncologia (1994-2000 e poi ancora dal 2001), è stato ministro della Sanità nel secondo governo Amato (2000-01) e ha creato la Fondazione Umberto Veronesi, che ha come finalità la promozione della ricerca scientifica. Nominato presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare italiana nel novembre 2010, si è poi dimesso dalla carica nel settembre 2011 per l’impossibilità dell’agenzia di diventare operativa, a causa di inadempienze amministrative che ne hanno bloccato la stessa nascita. Come oncologo, l’attività di V. si è rivolta in particolare alla prevenzione e cura del carcinoma mammario. Autore di numerose opere divulgative; tra le ultime si ricordano: Da bambino avevo un sogno. Tra ricerca e cura, la mia lotta al tumore (2002); Una carezza per guarire (con M. Pappagallo, 2004); L'ombra e la luce. La mia lotta contro il male (2005); Il diritto di morire (2005); Nessuno deve scegliere per noi (con M. De Tilla, 2007), riflessione sul testamento biologico; Apriamo le porte alla scienza (con K. Kennedy, 2006); Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati (con C. Tonelli, 2007); L'uomo con il camice bianco (con A. Costa, 2009); Dell'amore e del dolore delle donne (2010); La scelta vegetariana (con M. Pappagallo, 2011); Longevità (2012); Il primo giorno senza cancro (2012).