Veronesi, Umberto
Medico italiano (n. Milano 1925). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha indirizzato i propri studi in campo oncologico. Nel 1975 è divenuto direttore dell’Istituto nazionale dei tumori. Primo italiano a presiedere l’Unione internazionale di oncologia, ha fondato la Scuola europea di oncologia (ESO, European School of Oncology) nel 1982. È stato presidente dell’Organizzazione europea per le ricerche sui tumori (1985-88) e della Federation of European Cancer Societies (1991-93). Chiamato a dirigere l’Istituto europeo di oncologia (1994-2000 e poi ancora dal 2001), è stato anche ministro della Sanità nel secondo governo Amato (2000-01); nel 2003 ha creato la Fondazione Umberto Veronesi, che ha come finalità la promozione della ricerca scientifica. Alle elezioni del 2008 è stato eletto senatore nelle liste del Partito Democratico. Come chirurgo si è dedicato in partic. alla cura del carcinoma mammario; ha introdotto l’intervento di quadrantectomia (asportazione solo di una parte di mammella) e ideato la tecnica del ‘linfonodo sentinella’ per accertare la presenza di cellule maligne. Impegnato anche su temi di bioetica (testamento biologico, sperimentazione animale, dieta vegetariana), ha pubblicato diversi libri a carattere divulgativo, che hanno avuto il merito di avvicinare il pubblico a tematiche spesso relegate agli ambienti accademici.Tra questi: Le donne devono sapere (con G. M. Pace, 1996); Da bambino avevo un sogno. Tra ricerca e cura, la mia lotta al tumore (2002); Una carezza per guarire (con M. Pappagallo, 2004); Nessuno deve scegliere per noi (con M. De Tilla, 2007).