Psicoanalista e scrittore italiano (n. Pellio Intelvi 1943). Dopo un esordio come critico, attore e regista cinematografico e televisivo (Come ti chiami, amore mio?, 1969; Difficile morire, 1977; Smeraldina liberata, 1988), ha assunto la docenza di psicologia presso l’Università di Teramo. Pensatore rigoroso e complesso, è autore prolifico di opere eterogenee, da saggi clinici a romanzi fino a raccolte poetiche (Ideologia e arte del fascismo; 1973; Imbecillità e morte, 1977; Il cavaliere della paura, 1980; Demoni insonni, 1987; Lo psicoanalista, 1997; La puttana rumena, 1998; Amare o uccidere, 2001; La figlia unica, 2002; Il fronte interno, 2003; Il comunismo per favore no, 2004; La sapienza delle donne, 2005; Pensione purgatorio, 2006; Mälaren, 2007; La giovinezza, l'amore, la fortuna, 2008; Nessuno dorme, 2011; Uomo che scrive nella notte, 2012; L'amore al tempo delle Botteghe Oscure, 2014; Al bar, con R. La Capria, 2015; Papa Carlotta, 2017; il testo autobiografico Turmac bleu, 2021). Fondatore e direttore dell'Associazione di psicanalisi, arte e scrittura Il notes magico, è collaboratore de Il foglio.