MADDALENA, Umberto
Aviatore, medaglia d'oro, nato a Bottrighe (Adria) il 14 dicembre 1894, morto per incidente di volo sul mare presso Marina di Pisa il 15 marzo 1931. Dapprima ufficiale di marina, compì due volte su velieri il giro del mondo; si distinse poi nella guerra mondiale come pilota di velivoli. Dopo la guerra, oltre ai numerosi voli in tutte le regioni d'Europa e attraverso il Mediterraneo, meritano particolare ricordo la sua crociera del 1925 a bordo di un idro-aerosilurante nel Baltico, negli stati scandinavi e in Russia con un duplice sorvolo delle Alpi, e l'altra crociera dell'ottobre 1927 attraverso i Balcani, la Russia, la Scandinavia e la Germania. Nel 1928, insieme con l'allora tenente Stefano Cagna, partì alla ricerca dei naufraghi del dirigibile Italia nelle regioni polari e riuscì per primo col suo compagno a scorgere la "tenda rossa" del gen. Nobile (v.) e a rifornirla di viveri e di materiali. Nel giugno 1930, insieme col ten. Fausto Cecconi, conquistò all'Italia il record di durata e di distanza restando in volo, in circuito chiuso, per 67 ore e 13 minuti, senza scalo e senza rifornimento, con un percorso di km. 8188. Il 6 gennaio 1931 sorvolò l'Atlantico meridionale con la prima squadra atlantica comandata da Italo Balbo. Era ten. colonnello dell'arma aeronautica in servizio permanente, decorato di tre medaglie d'argento, di una di bronzo e di due croci di guerra al valor militare, della medaglia d'oro e di due medaglie d'argento al valore aeronautico.