Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando nel 1942 il IV vol.) e di C. de Lollis, fece parte del gruppo che si formò intorno alla rivista La cultura. Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942) e Roma (1946-1970), è stato prima redattore capo poi direttore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario enciclopedico italiano (per il quale tra l'altro ha redatto la voce Italia: Letteratura ristampata poi in estratto nel 1957), del Lessico universale italiano e dell'Enciclopedia dantesca; dal 1960 socio corrispondente e dal 1971 socio nazionale dei Lincei. B. cercò di conciliare nelle sue indagini l'esigenza storica, da lui ritenuta fondamentale, con la valutazione dell'opera d'arte e con la penetrazione dell'umanità degli scrittori. Fra le sue opere si ricordano soprattutto lo studio su Il Decameron (1929); Petrarca (1946, 8a ed. 1977); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi (1957, 2a ed. 1981); Realismo romantico (1959, 2a ed. 1967); Dante vicino (1966); Saggi sul Rinascimento italiano (1970); Pagine calabresi (1975); Altre pagine dantesche (post., 1987) e (in collab. con G. Reggio) un ampio commento alla Divina Commedia (1979). È anche autore di saggi sullo Stilnovo, Michelangelo, Galilei, Parini, Alfieri, ecc.