ULŪGH BEG
. - Sovrano musulmano della dinastia mongola dei Tīmūridi, nato a Sulṭāniyyah nel 796 eg., 1393 d. C., ucciso il 10 ramaḍān 853/27 ottobre 1449. Figlio di Shāh Rukh, fu da lui sin dal 1408 posto al governo della Transoxiana,-che Shāh Rukh aveva strappata al nipote Khalīl Sulṭān. Nell'850/1447 succedeva al padre sul trono. Ebbe a sostenere aspre lotte con gli Ūzbeki, e con gli altri pretendenti timūridi, infine con lo stesso suo figlio 'Abd al-Laṭīf che finì col catturarlo, e, dopo una parvenza di giudizio, lo fece mettere a morte.
La sua fama è legata alla grande fioritura culturale di Samarcanda, sua residenza, e di tutta la Transoxiana. Amico di poeti e di artisti, ma soprattutto scienziato e protettore delle scienze, U.B. fece costruire nel 1428 a Samarcanda un celebre osservatorio astronomico, e ordinò e in parte anche collaborò alla raccolta (1437?) di quella tavola astronomica intitolata Zīǵ-i giadīd sulṭānī, e preceduta da importanti Prolegomeni, che rappresentano l'ultima delle grandi opere scientifiche della scienza astronomica musulmana. I Prolegomeni sono stati editi e tradotti da A. Sédillot (Parigi 1847-1853); la parte delle Tavole contenente il catalogo delle stelle è stata edita da E. Ball Knobel (Washington 1917).