Romanzo di U. Foscolo (pubbl. nel 1802 e poi, con varie aggiunte e correzioni, nel 1816 e nel 1817; prima dell'ed. 1802 Foscolo aveva ideato e steso una prima redazione, nel 1796, dal titolo Laura, lettere). Sotto forma di lettere che un giovane profugo veneto, Jacopo Ortis, manda a un amico, Lorenzo Alderani, è narrata la forte passione amorosa che l'Ortis concepisce per una fanciulla, Teresa, promessa sposa a Odoardo. Jacopo fugge per l'Italia, per ritornare poi sui Colli Euganei, dove nel frattempo Teresa si è sposata con Odoardo: qui si uccide, disperato anche per la fine, con il trattato di Campoformio, delle sue speranze di libertà.
L'opera riflette ampiamente le esperienze politiche e sentimentali del giovane Foscolo.