ENSINGEN, Ulrich von
Architetto, nato verso il 1350, morto a Strasburgo nel 1419. Si trova ricordato per la prima volta nel 1393, quando gli è affidata la direzione della fabbrica della cattedrale di Ulm, che tenne fino al 1417. Per opera sua il corpo centrale di quel duomo fu trasformato in un imponente edificio basilicale, ed è suo pure l'ardito progetto della torre, di cui però non fu eseguito che il solo portale principale. Nel 1394-95 fu chiamato a Milano per la fabbrica del duomo, ma le sue proposte non vennero accettate. Nel 1399 si trasferì a Strasburgo, dove gli venne affidata la direzione dei lavori della cattedrale. Nello stesso tempo incominciava la costruzione della chiesa di Nostra Signora ad Esslingen. Nella torre della cattedrale di Strasburgo è opera dell'E. la parte costruita al disopra della grande piattaforma. Questo genere di lavori gli procacciò rinomanza e contribuì in modo decisivo a sviluppare l'architettura gotica sacra della Germania nel sec. XV.
Bibl.: F. Carstanjen, Ulrich von Ensingen, Monaco di Baviera 1893, Zurigo 1895; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914 (con bibl.); G. Dehio, Handbuch d. deutch. Kunstdenkm, III e IV, Berlino 1925 e 1926; id., in Geschichte der deutschen Kunst, nuova ed., II, Berlino 1930.