AEPINUS, Ulrich Theodor
Fisico tedesco, nato a Rostock il 13 dicembre 1724, discendente dal teologo riformato Johann (1499-1553), che tradusse il suo nome, Hoch o Hoeck, in Aepinus (αἰπεινός "atto"). Si laureò in medicina nella sua città natale nel 1747; divenne in seguito membro dell'Accademia delle scienze di Berlino, e in quella città ebbe per qualche tempo l'insegnamento dell'astronomia. Nominato nel 1757 membro dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo-Leningrado, si trasferì in quella città, ove ebbe anche la cattedra di fisica e l'incarico di consigliere per gli studi del principe Paolo. Nel 1797 si ritirò a Dorpat, ove morì il 10 agosto 1802. La sua opera scientifica è principalmente legata ai progressi dell'elettricità. Egli infatti introdusse nello studio dei fenomeni elettrici la nozione di azione a distanza e la teoria del condensatore. La sua opera principale s'intitola: Tentamen theoriae electricitatis et magnetismi, Pietroburgo 1759.
Bibl.: Carus, in Allgemeine Deutsche Biographie, I, s. v.