STIELIKE, Ulrich
Germania. Ketsch, 15 novembre 1954 • Ruolo: libero • Squadre di appartenenza:1972-77: Borussia Mönchengladbach; 1978-85: Real Madrid; 1985-88: Neuchâtel Xamax • In nazionale: 42 presenze e 2 reti (esordio: 3 settembre 1975, Austria-Germania Ovest, 0-2) • Vittorie: 2 Coppe UEFA (1974-75, 1984-85), 3 Campionati della Germania Ovest (1974-75, 1975-76, 1976-77), 1 Coppa della Germania Ovest (1971-72), 3 Campionati spagnoli (1977-78, 1978-79, 1979-80), 2 Coppe di Spagna (1979-80, 1981-82), 2 Campionati svizzeri (1986-87, 1987-88), 1 Campionato d'Europa (1980), 2 Supercoppe Svizzere (1987, 1988) • Carriera di allenatore: nazionale svizzera (1989-92), Neuchâtel Xamax (1992-93), Waldhof Mannheim (1994-95), Almeira (1996-97), nazionale tedesca under 19 (1998-2002)
È stato il libero di tre grandi squadre, accomunate tra loro dalla maglia bianca: Borussia Mönchengladbach, Real Madrid e nazionale tedesca. I suoi trascorsi da centrocampista gli permettevano di interpretare il ruolo in modo moderno, aiutando moltissimo nella costruzione del gioco. Tenace e irriducibile, non era certo un modello di fair-play. Fu l'ultimo giocatore tedesco ad arrendersi durante la finale contro l'Italia allo stadio Bernabéu, nei Mondiali di Spagna 1982.