SCINZENZELER, Ulrich
Di origine bavarese, fu tra i più attivi tipografi milanesi del sec. XV, prima associato con Leonardo Pachel (v.), dal 1477 al 1487, poi solo fino all'anno 1500, epoca probabile della sua morte. Il suo nome appare l'ultima volta nel Vergerius del 9 marzo 1500, ed è del luglio di quell'anno un'edizione sottoscritta col nome di Giovanni Angelo S., forse suo figlio. Già il periodo della società con il Pachel era stato fiorentissimo, inaugurato con la stampa delle Opere di Virgilio (30 novembre 1477), prezioso volume di cui si conosce il solo esemplare della biblioteca civica di Friburgo (Svizzera); continuò poi da solo pubblicando oltre 150 opere di ogni genere, classici latini, la prima edizione del testo greco di Isocrate (1493), l'Itinerario di Giovanni da Mandavilla (1497), molti testi giuridici, opere di teologia, patristica e liturgia, scritti di umanisti e testi di letteratura in volgare quali Petrarca (1494), i Fioretti di S. Francesco (1495), il Filostrato del Boccaccio e le Opere del Tebaldeo (1498).
K. Haebler, Die Deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 47-54.