BONER, Ulrich
Domenicano, nato a Berna, uno dei più antichi e certamente il migliore scrittore di favole del Medioevo. Quasi nulla è noto della sua vita, attestata in documenti dal 1324 al 1349. Compose cento favole secondo fonti latine, raccolte sotto il titolo Der Edelstein (Il gioiello), pregevoli per sobrietà e valore poetico, e oggi ancora apprezzate; per lo più sono trattate con andamento epico e tendenza didattica. L'opera, ornata di xilografie, fu stampata in piccolo in-folio a Bamberga, fin dal 1461. È la prima opera a stampa che porti la data. È uno dei più rari e preziosi incunaboli, e ne esistono soltanto due esemplari.
Nel 1757 il Breitinger pubblicò un buon numero di queste favole intitolandole Fabeln aus den Zeiten der Minnesinger, donde poi Lessing prese le mosse per il suo studio sulla favola.
Ediz.: Importantissima è stata l'edizione del Benecke, con glossario, Berlino 1816, sempre consultata; altre ediz. di Pfeiffer, in Dichtungen des deutschen Mittelalters, IV, di P. Kristeller, Berlino 1908; cfr. Ch. Waas, Die Quellen der Beispiele Boners, Giessen 1897; Schönbach, Zur Kritik Boners, in Zeitschr. für deutsche Phil., VI; P. Sparmberg, Zur Geschichte der Fabel in der mittelhochdeutschen Spruchdichtung, Marburgo 1919.