Spirito, Ugo
Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Allievo di G. Gentile, dopo aver tenuto corsi nelle università di Pisa, Messina e Genova, divenne ordinario di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma. Negli anni fra le due guerre prese parte al dibattito teorico sull’economia corporativa sostenendo, in particolare, l’idea dell’identificazione fra Stato e individuo. Al secondo Convegno di studi corporativi (1932), formulò la proposta di una ‘corporazione proprietaria’ come strumento per superare la ‘proprietà privata’, che fu accolta dalla scienza economica tradizionale (I fondamenti dell’economia corporativa, 1932). Diresse, insieme ad A. Volpicelli e G. Bottai i «Nuovi studi di diritto, economia e politica». Tra le opere: Scienza e filosofia (1933), La vita come ricerca (1937), Dall’attualismo al problematicismo (1976).