Attore italiano (Firenze 1869 - Roma 1928); esordì nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, fu poi come brillante, di un'asciutta e mordente comicità prettamente toscana, con A. De Sanctis, con A. Maggi e, fino al 1912, nella Compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, dove tornò poi come direttore; fu capocomico e direttore di modeste compagnie.