DA COMO, Ugo
Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario alle Finanze (21 marzo-5 novembre 1914) e al Tesoro (5 novembre 1914-29 ottobre 1917). Fu poi ministro per l'Assistenza militare e le Pensioni di Guerra dal 23 giugno al 24 novembre 1919, in cui rinunziò all'ufficio. Nominato senatore del regno il 3 ottobre 1920, negli anni dal 1923 al 1925 presiedette alla Cassa nazionale per la previdenza sociale. Ritiratosi dalla vita pubblica per dedicarsi completamente agli studî, ha creato sul castello di Lonato, nella restaurata Casa del podestà, una biblioteca, ricca anche di manoscritti, incunabuli e libri rari, destinata a pubblica utilità.
Ha pubblicato scritti su questioni giuridiche, economiche e sociali; commemorazioni di N. Tartaglia, Gabriele Rosa, G. C. Abba, Umberto I, G. Zanardelli, P. Carcano; un volume Umanisti del sec. XVI. P. F. Zini (Bologna 1928); una monografia su Girolamo Muziano (Bergamo 1930); ha dato contributi notevoli alla biografia del Foscolo e alla storia del Risorgimento nazionale. Da ricordarsi tra questi La Repubblica bresciana (Bologna 1926); La città delle X giornate, nel vol. Brescia nel Risorgimento, a cura dell'Ateneo (Brescia 1933); e soprattutto la grande opera su I comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana ora compiuta (Bologna 1934 segg., in 3 volumii; il 2° e il 3° in 2 parti) nella raccolta degli Atti delle Assemblee costituzionali italiane.