Cornia, Ugo
Còrnia, Ugo. – Scrittore (n. Modena 1965). Laureato in filosofia, ha cominciato a pubblicare racconti nel 1995 su alcune riviste prima dell’esordio con il romanzo Sulla felicità ad oltranza (2000), in cui tenta di descrivere la spensieratezza, individuata nell’attitudine a non rimuginare troppo sulle cose, a non prolungare il risentimento o il dolore più del necessario. In Quasi amore (2001) illumina quella zona intermedia dove ciò che accade a due persone che si amano investe di significato gli spazi e gli oggetti intorno e li trasforma. Seguono Roma (2004), sul suo primo lavoro da precario nella capitale; Le pratiche del disgusto (2007), in cui osserva con innato senso del comico e dell’assurdo il fluire dell’esistenza, tratteggiando personaggi e situazioni fino a comporre fitte trame umane; Sulle tristezze e i ragionamenti (2008), dove coniugando, come è suo uso, filosofia e quotidiano, riesce a definire temi astratti quali l’assenza, l’amore, l’amicizia, la gioia e la tristezza; Le storie di mia zia (e di altri parenti) (2008), in cui filtrando i racconti orali dell'amata zia scrive la saga di una famiglia strampalata che abbraccia oltre cent’anni di storie incredibili; Modena è piccolissima (2009), originale volume illustrato, con i testi dello scrittore e le illustrazioni del pittore e ceramista Giuliano Della Casa; Operette ipotetiche (2010), un classico libretto di filosofia, fatto però di storie comiche che danno da pensare filosoficamente; e l'Autobiografia della mia infanzia (2010).