AMALDI, Ugo
Matematico, socio nazionale dei Lincei e accademico pontificio. Nato a Verona il 18 aprile 1875, si laureò (1898) a Bologna, dove ebbe maestri S. Pincherle, F. Enriques, C. Arzelà, e fu successivamente professore nelle università di Cagliari (1903-05), Modena (1905-18), Padova (1918-24). Fu poi trasferito a Roma, dove tuttora insegna analisi matematica e geometria analitica nella facoltà di architettura.
La sua attività scientifica si è esplicata in varie forme. Egli ha collaborato in opere scientifiche e didattiche col Pincherle, con l'Enriques, col Levi-Civita ed è autore di pregiati rapporti su taluni indirizzi delle matematiche. Ma soprattutto è noto come cultore in Italia della teoria dei gruppi continui di trasformazioni, alla quale ha recato importanti contributi, specialmente con la completa determinazione (nel senso del Lie) dei gruppi continui, finiti e infiniti, di trasformazioni puntuali e di trasformazioni di contatto dello spazio. Per questi suoi risultati ebbe nel 1909 il premio ordinario dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e nel 1918 la medaglia d'oro della Società dei XL.
Bibl.: Annuario della Pont. Acc. delle scienze, I, Città del Vaticano 1937.