UGANDA (XXXIV, p. 609)
Popolazione. - Al censimento del 1959 risultarono 6.523.628 ab., dei quali 6.436.570 africani, 691.103 indiani, 2.830 goani, 4.259 arabi, 10.866 europei; degli africani 1.044.000 erano Buganda. La capitale, Entebbe, al 1954 aveva circa 8000 ab.; ma la città più importante, Kampala, aveva raggiunto i 40.000, di cui 4250 europei e 17.000 asiatici; altro centro ragguardevole è Jinjia, con 21.200 ab., dei quali 1200 europei. I cattolici sono ora oltre 1.400.000.
Condizioni economiche. - Fra le colture industriali primeggiano sempre il cotone (633.000 ha, 650.000 q di fibra e 1.400.000 q di semi, nel 1960), il caffè (60.000 ha e 1.087.000 q, nel 1960), il tabacco (6000 ha e 81.000 q, nel 1960), la canna da zucchero (circa 1.020.000 q di zucchero, nel 1960), cui si aggiungono il tè (6000 ha e 46.000 q, nel 1960), l'arachide, il sesamo, ecc. L'allevamento, che è soprattutto in mano agli indigeni, nel 1959 era costituito da 3.590.000 bovini, 959.000 ovini, 2.765.000 caprini, 16.000 suini. La pesca nei laghi nel 1959 ha reso ben 556.000 q di prodotto, ad opera di circa 20.000 pescatori. Le risorse minerarie consistono specialmente in wolframio, stagno, piombo e oro; da qualche anno si estraggono anche rame e cobalto dalla miniera di Kilembe. Nel 1959 si è ottenuto un quantitativo di 89.000 t di sale. L'industria trasformatrice annovera, fra l'altro, una tessitura, una fabbrica di birra (74.800 hl, nel 1959), un cementificio (82.000 t, nel 1959). La produzione di energia elettrica ha raggiunto nel 1959 il quantitativo di 345,9 milioni di kWh, in gran parte di origine idrica (v. owen falls, in questa App.). Il commercio estero (esclusi gli scambî con il Kenya e il Tanganica) ha avuto l'andamento che segue (espresso in migliaia di sterline) nel biennio 1958-59
Comunicazioni. - Esistono circa 600 km di ferrovie, e 18.854 km di strade rotabili, delle quali più di 5.500 km percorribili in ogni tempo e 853 km di autostrade. Gli autoveicoli nel 1957 erano 26.640. L'aeroporto di Entebbe ha molta importanza per il traffico internazionale e nel 1957 ebbe circa 89.000 passeggeri in arrivo e in partenza.
Storia. - Il segretario britannico di Stato ha approvato, nel luglio 1955, alcuni mutamenti di struttura nei due Consigli, istituiti nel protettorato fin dal 1920: il Consiglio esecutivo è costituito dal governatore e da 12 membri (11 dei quali sono ministri); il Consiglio legislativo è composto di 62 membri, di cui 32 governativi (17 ufficiali e 15 aggiunti) e 30 rappresentativi: 34 membri sono africani. In seguito al rapporto (pubblicato nel dicembre 1959) del Comitato costituzionale, nel marzo 1961 hanno avuto luogo le elezioni: il Partito democratico ha ottenuto 43 seggi, l'Uganda People's Congress 35, gli indipendenti 2 e l'Uganda National Congress 1. Una conferenza costituzionale tenutasi a Londra dal 19 settembre al 9 ottobre 1961 ha deciso che il paese diventerà indipendente il 9 ottobre 1962 anziché nel 1963.
Bibl.: Oltre i rapporti ufficiali del Colonial Office, M. Trowell e K. P. Wachsmann, Tribal crafts in Uganda, Oxford 1953; H. Kendall, Town planning in Uganda, Londra 1955; Saben's commercial directory and handbook of Uganda, 1956-57, Kampala 1956; K. Ingham, The making of modern Uganda, Londra 1957; S. Nievo, L'Uganda, in Le Vie del Mondo, XXI (1959), pp. 577-604; H. Ingrams, Uganda, Londra 1959; A. E. Larimore, The alien town: patterns of settlement in Uganda, Chicago 1959.