HORN, Uffo Daniel
Poeta austriaco, nato il 18 maggio 1817 a Trautenau, in Boemia, morto pure a Trautenau il 23 maggio 1860. Studiò a Praga, passò per Vienna e per Amburgo, ritornò in Boemia durante il movimento liberale del 1848, partecipò alla guerra contro la Danimarca nel 1849, e si fissò poi nel paese natale. In gioventù ottenne rapidi successi con commedie (scritte in parte in collaborazione con W. A. Gerle) di scarso valore artistico (Die Vormundschaft, 1836; Der Naturmensch, 1838), si diede poi alla poesia con liriche (raccolte poi nel 1847), con un poema drammatico Camoens im Exil, 1839, ecc. Per ragioni politiche ebbe fortuna fra i Cèchi, ma non fu rappresentato sui teatri tedeschi, il suo dramma König Otokar (1846). Nel 1845 compì un viaggio nell'Italia settentrionale e ne trasse ispirazione per il racconto Isola Bella. Raccolse nel 1851 le sue narrazioni storico-politiche nel volume Aus drei Jahrhunderten. Fu spirito inquieto e disarmonico.