Uc Faidit
Autore del Donatz Proensals, trattato di grammatica provenzale scritto in Italia verso la metà del sec. XIII, su commissione di Iacopo de Mora e Corrado Zucchi di Sterleto, gentiluomini della corte di Federico II.
L'opera, strutturata secondo lo schema dell'Ars minor di Elio Donato, fu composta con l'intento di offrire un manuale a quanti, in ambiente colto e aristocratico, avessero intenzione di studiare la lingua provenzale e di rimare nella maniera dei trovatori occitanici. Lo scopo esclusivamente didattico e la destinazione a lettori non provenzali sono indicati dall'assenza di accenni a questioni retorico-stilistiche o a teorie linguistiche (come invece avveniva per le Razos de Trobar di Raimon Vidal; v.) e dal fatto che di ogni vocabolo provenzale addotto come esempio viene data la traduzione latina. L'autore dedica una considerevole parte del trattato al verbo, prendendone in esame i modi e i tempi e dando una lunga lista di esempi divisi per coniugazioni; l'opera si conclude con un rimario ricco e interessante quale testimonianza dell'uso provenzale di non permettere la rima fra vocali chiuse e aperte.
Il trattato sembra realizzare il principio che anche per una lingua volgare si poteva costruire una teoria grammaticale seguendo lo schema dell'Ars grammatica esposto alla fine del sec. XII dal grammatico francese Pierre Helie (v.); ma, anche se D. poté aver presente un simile problema teorico nella composizione del De vulg. Eloq., l'opera di Uc F. non può essere posta come diretto precedente culturale del trattato dantesco. Se D. conobbe il Donatz Proensals non è escluso che lo abbia visto insieme con le Razos de Trobar alle quali il trattato di Uc F. si accompagna in alcuni manoscritti.
Bibl. - F. Guessard, Grammaires provençales de Hugues F. et de Raymon Vidal de Besaudun, Parigi 1858; E. Stengel, Die Beiden ältesten provenzalischen Grammatiken, Lo Donatz Proensals und Las Razos de Trobar, Marburgo 1878; L. Biadene, Las Razos de Trobar e lo Donatz Proensals secondo la lezione del ms. Landau, in " Studi Filol. Romanza " I (1885) 335 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, 120-168; F. D'Ovidio, Il Donato Provenzale, in Versificazione italiana e arte poetica medievale, Milano 1910, 329-410; The Donatz Proensals of Uc Faidit, a c. di J.H. Marshall, New York-Toronto 1969.