EMME, Ubbe (latinizzato: Ubbo Emmius)
Storico frisone, nato a Greetsiel (Frisia Orientale) il 5 dicembre 1574, morto il 5 dicembre 1625 a Groninga. Finiti i suoi studî all'università di Rostock, fece un lungo viaggio per l'Europa e a Ginevra subì l'influenza di Beza. Nel 1579 divenne rettore della scuola latina di Norden, ma nel 1587 per divergenze religiose (E. era fervente calvinista e Norden una roccaforte del luteranesimo) lasciò quel posto e divenne rettore a Leer. Nel 1594, dopo la conquista di Groninga per opera di Maurizio di Nassau, E. fu nominato rettore in quella città. La fondazione dell'accademia di Groninga nel 1614 è in gran parte opera sua. Vi tenne la cattedra di filologia e storia greche ed era inoltre rettore magnifico.
Opera sua principale è la Historiarum Frisicarinum decades (1595-1615; poi ristampata in Rerum Frisicarum Historia, Leida 1616) che, sebbene ispirata a Tito Livio, è la prima storia scientifico-critica della Frisia. Altre opere: Historia nostri temporis, Groninga 1734; Guilielmus Ludovicius comes Nassoviae, Groninga 1621; Graecia vetus, Groninga 1626, ecc.
Bibl.: Mulerius, Ubbonis Emmii Elogium, Groninga 1628; Brenneisen, Ostfriesische Historie und Landesverfassung. passim; Rothermund, Das gelehrte Hannover, Brema 1823, I, p. 555 segg.; J. H. D. Möhlmann, Kritik der Friesischen Geschichtsschreibung, Emden 1862, passim.