• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TYRAS

di D. Adamesteanu - Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)
  • Condividi

TYRAS (Τύρης, Tyras, Tyris)

D. Adamesteanu

Colonia milesia fondata verso la metà del VII sec. a. C. in Dacia sulle sponde della laguna formata dal fiume omonimo (oggi Nistra, e la laguna è il Liman de Nistru) sul luogo dell'attuale Cetacea Albă (Akkerman) in Romania. Sotto i diadochi, T. entrò nella sfera di protezione di Lisimaco per ritornare poi autonoma fino all'età di Nerone, il quale la incorporò nell'Impero. Dal 56 d. C., T. attraversò un periodo di particolare prosperità e dal 201 (G.I.L., iii, 781) si ha il documento ufficiale della sua esenzione dalle tasse doganali.

Ben poco si conosce della topografia della città, a causa delle trasformazioni medievali e moderne, ma si è sicuri, in seguito agli scavi, che il nucleo centrale della città è stato continuamente spostato nel corso dello sviluppo urbanistico. Un muro di cinta si è potuto identificare molto vicino al porto moderno, il quale occupa il posto di quello antico. Parte della fortezza genovese di Monocastro (tale fu il nome che i Genovesi dettero a T.) pare poggiare in gran parte sulle antiche mura greche, ma non si è ancora sicuri circa il suo tracciato.

Bibl.: P. Nicorescu, Gli scavi di T., in Ephemeris Dacoromana, II, 1924, pp. 387-415; id., Fouilles de T., in Dacia, III-IV, 1927-32, pp. 557-601; E. Diehl, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1850-63, s. v., n. 2.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali