twittata
s. f. Scambio di brevi messaggi di testo inviati servendosi della rete sociale Twitter.
• Due sottosegretari e undici assessori, tra cui un leghista, tre dichiaratamente pidiellini e alcuni tecnici. Eccola, la «nuova» giunta regionale, che dovrà traghettare la Lombardia fino al voto anticipato. [Roberto] Formigoni ne preannuncia un pezzo su Twitter in mattinata, poi la presenta per intero in una conferenza stampa che dura giusto il tempo di una seconda twittata: pochi minuti per nomi, cognomi e foto di gruppo, nessuno spazio per chiarire il da farsi nel prossimo futuro, men che meno per una qualsiasi domanda. (Laura Matteucci, Unità, 23 ottobre 2012, p. 10) • il premier dimissionario replica: «In soli 13 mesi abbiamo dimostrato quanto si potrà fare nei prossimi 5 anni». «Il senatore Monti non dice agli italiani quanto ci sta costando salvare Grecia e Spagna. Cambia discorso. Chissà perché?», lo incalza un altro. Twittata di risposta: «Molto. Ma sicuramente meno di quanto sarebbe costato salvare l’euro!». (Alberto Custodero, Repubblica, 6 gennaio 2013, p. 4, Politica) • La battuta del Senato come nuovo girone dantesco è stata abbastanza scontata, [...] Chissà Matteo [Renzi] come l’avrà presa: su twitter abbiamo aspettato invano fino a tarda ora twittate del premier-segretario sull’argomento. Ma forse, giù all’inferno, la Rete non prende granché. (Igor Traboni, Giornale d’Italia, 5 maggio 2015, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal v. intr. twittare con l’aggiunta del suffisso -ata2.