TUTE
Designazione etrusca dell'eroe Tideo (Τυδεύς) su uno specchio da Vulci e su almeno cinque gemme, a partire dell'inizio del V secolo.
Lo specchio (Etr. Sp., tav. clxxviii) ha a sinistra Adrasto (Atrste) seduto, di fronte Tideo (T.) stante con un ornamento in mano, a destra Anfiarao (Amphiare) seduto; T. cerca d'indurre Adrasto alla guerra, mentre Anfiarao lo sconsiglia. Lo scarabeo di corniola da Perugia, ora a Berlino (Furtwängler, Gemmen, xvi, 27), dà gli eroi dormienti Polinice (Phulnice), Anfiarao (Amphtiare), Partenopeo (Parthanapaes), che vengono vegliati da Tideo (T.) e Adrasto (Atrsthe). Lo scarabeo di corniola da Vulci, a Berlino (Furtwängler, xvi, 53), dà solo T. armato di spada e scudo, mentre scivola a terra. Uno scarabeo di sardonica del Cabinet des Médailles (Furtwängler, xvi, 52) dà T. colpito a morte, caduto a terra in ginocchio; volto imberbe di profilo, corpo di tre quarti, scudo nella sinistra. Un altro scarabeo di corniola, a Berlino (Furtwängler, xvi, 59), lo mostra curvo nell'atto di strigilarsi la gamba destra. Lo scarabeo di sardonica del British Museum (Furtwängler, xvii, 30-31) lo presenta con scudo imbracciato, ricurvo, trafitto alla gamba destra. Benché senza iscrizione, si può ricordare ancora lo scarabeo di corniola (Furtwängler, xviii, 29). T. compare inoltre, naturalmente senza iscrizione, sulle urne etrusche (Brunn-Körte, ii, viii a; xvi, i e 3; xxii, 4).
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 1303 s., s. v.; G. Devoto, in St. Etr., I, 1927, pp. 260, 286; II, 1928, pp. 323, 340; C. Battisti, ibid., IV, 1930, p. 251; G. Hanfmann, ibid., X, 1936, p. 404; Vetter, in Pauly-Wissowa, VII A, 1939, c. 1497, s. v.; G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi, IV, in St. Etr., XX, 1947, p. 85.