Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco (1547-1628), che abbandonò l'Italia per le sue idee religiose di Riforma, e fondò a Ginevra una fiorente casa di seteria. Da suo figlio Bénédict (Zurigo 1588 - Ginevra 1631), prof. di teologia e diplomatico, nacque François (Ginevra 1623 - ivi 1687), pure teologo e diplomatico, e da questo Jean-Alphonse (Ginevra 1671 - ivi 1737), che fece abolire l'obbligatorietà delle professioni di fede, rompendo la rigida struttura calvinista, e lottò per una fusione di tutte le chiese protestanti. Dall'altro figlio di Francesco, Jean (1600-1681), discesero Gédéon (1723-1782), valente diplomatico e uomo politico; Charles-Louis-William (1810-1876), procuratore generale, difese l'indipendenza della magistratura dal potere esecutivo; François (Ginevra 1845 - Cologny, Ginevra, 1908), esimio sinologo, autore di Atsume Gusa (8 voll., 1873-81) e di Ban Zai San (4 voll., 1873-80). Théodore-Édouard-Bénédict (1845-1916) fu l'ideatore delle perforatrici per la galleria del Gottardo, e dell'utilizzazione idroelettrica del Rodano.