turismo previdenziale
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da cittadini europei che decidono di trasferirsi in altri Stati membri che concedono particolari benefici fiscali o assistenziali ai cittadini comunitari, in particolare a quelli pensionati.
• Campione di questa straripante effusione di egoismo nazionale è stato il premier britannico David Cameron, che di fronte alla temuta invasione da parte di decine di migliaia di senza lavoro provenienti da Bucarest e Sofia (si è parlato non a caso di «turismo previdenziale», di «invasione dall’Est», di «nuovi Dracula») ha cercato l’appoggio della Germania per ottenere una deroga (gli altri membri del club della tripla A e dei conti in ordine come Olanda, Belgio, Finlandia e Svezia cautamente tacciono, ma ne condividono appieno i timori assieme alle doppie A Francia e Austria). (Giorgio Ferrari, Avvenire, 3 gennaio 2014, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Pensione anticipata, arriva il primo stop ai residenti all’estero / Obiettivo: frenare il turismo previdenziale [testo] È il primo stop al «turismo previdenziale», quel fenomeno che ha portato diversi pensionati italiani a trasferirsi verso Paesi più convenienti. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 17 giugno 2017, p. 38, Economia).
- Composto dal s. m. turismo e dall’agg. previdenziale.
> turismo del welfare, turista del welfare.