TURČIANSKY SVÄTÝ MARTIN (A. T., 59-60)
MARTIN Città della Slovacchia settentrionale, situata a 400 m. s. m., nella valle del Tureč, poco a monte della confluenza di questo fiume nel Váh. Nel 1930 contava 8280 abitanti.
Istituzioni culturali. - Già prima della guerra mondiale la città poteva considerarsi il principale centro culturale slovacco: naturalmente l'essenziale attività svolta dalle istituzioni culturali slovacche consisteva allora nel mantenere in vita tra i più vasti strati di popolazione la lingua nazionale, nel diffondere pubblicazioni di carattere per lo più elementare, nello studio di svariate manifestazioni folkloristiche, nel coltivare rapporti più o meno regolari con istituzioni culturali di altri popoli slavi. Dopo il sorgere della repubblica cecoslovacca, parallelamente all'ingrandirsi della piccola città, che venne prendendo un carattere elegante, le varie istituzioni culturali ebbero notevole incremento. Oggi Turčiansky Svätý Martin possiede l'ingrandita Slovenská Matica, centro oramai di una vasta attività culturale e scientifica avente riferimento a tutti i rami della vita slovacca. Degno di nota è il piccolo ma interessante Museo nazionale, specialmente per la sua parte folkloristica. Nel mese di agosto gl'intellettuali slovacchi, continuando una vecchia tradizione, sogliono tuttora riunirsi presso la Slovenská Matica; tuttavia, in confronto della "moderna" Bratislava, Turčiansky Svätý Martin è venuta negli ultimi anni di più in più a rappresentare un centro culturale di carattere tradizionalistico. Il cimitero, in cui riposano parecchi scrittori e patrioti, è divenuto una specie di sacrario nazionale.