TUPAIA (dal malese tupai; lat. scient. Tupaia Raffles, 1822; fr. tupaie; ted. Spitzhörnchen; ingl. tree-shrew)
Genere che dà il nome alla relativa famiglia d'Insettivori (lat. scient. Tupaiidae Bell, 1839; Mivart, 1868), i quali rammentano per l'aspetto generale gli scoiattoli, ma hanno il muso a punta col rinario nudo. Gli orecchi sono piuttosto piccoli; gli arti anteriori e posteriori subeguali tra loro e pentadattili, la coda lunga; vi sono 4 a 6 capezzoli. Nel cranio la cavità orbitale ha il suo anello marginale chiuso; la formula dentaria è
con incisivi superiori grandi e verticali, incisivi inferiori lunghi e orizzontali, e canini minuti. Nello scheletro la clavicola è bene sviluppata.
Le Tupaie hanno abitudini diurne e prevalentemente arboricole, scendono però volentieri anche sul suolo e alcune specie penetrano nei giardini e nelle case. Si nutrono d'insetti, particolarmente di cavallette, di frutta e di semi.
Se ne distinguono 2 sottofamiglie. Nelle Tupaie propriamente dette (lat. scient. Tupaiinae Gray, 1825) la coda è completamente rivestita di pelo. Il Cabrera (1925) le suddivide in 5 generi, con complessivamente 95 specie e sottospecie (1934), distribuite in tutta la regione orientale a ovest dell'Indo, eccettuate Ceylon, Formosa, le Andamane, Celebes e le Filippine a nord del 10°. Nella sottofamiglia dei Ptilocerchi (lat. scientifico Ptilocercinae Lyon, 1913) la coda è nuda e squamosa alla base, ma ha la porzione distale ornata di peli in ordinamento distico. Una sola specie (Ptilocercus Lowi Gray) con 2 sottospecie a Borneo, nella Malacca a Sumatra.