CIMA, Tullio
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 (S. Maria della Provvidenza, Libro dei Battezzati, I, 1592-1692, f. 36t). A Roma fu allievo di Abundio Antonelli, maestro di cappella di S. Giovanni in Laterano: qui fu cantore fino all'ottobre del 1612 quando, perduta la voce di putto, fu rinviato a Ronciglione. Nel 1625 era maestro di cappella nel seminario romano e, nell'agosto del 1659, fu nominato maestro di cappella nel duomo di Rieti, ma declinò l'incarico. Nello stesso anno concorse, con esito negativo, alla direzione della cappella di Orvieto. Aveva conseguito il titolo accademico di iuris utriusque doctor. Non si conoscono il luogo e l'anno di morte.
Pubblicò: Sacrae Cantiones singtilis, binis, ternis, quaternisq. vocibus, Una cwn Magnificat [e] Litamis Beatae Mariae Virginis, cum basso ad organum decantandae. Liber primus, Urbeveteri, B. Zannetti, 1621; Motecta binis, ternis, quaternis, quinisq. vocibus decantanda cum basso ad organum. Liber secundus., Roma, A. Soldi, 1625; Motecta, binis, ternis, quaternis, quinisq. vocibus cum basso ad organum. Liber tertius op. 4, ibid., G. B. Robletti, 1629; Salinì per il Vespero e dui Magnificata quattro voci con il basso continuo op. 5, ibid., P. Masotti, 1636; Sacrarwn modulationum quae a binis, ad quinas usque voces concinuntur. Liber quartus, ibid., G. B. Robletti, 1648; Ecclesiasticaemodulationes in hoc libro quinto binis ac ternis vocibus organo concinendae, ibid., M. Belmonte, 1656; Vespertina Psalmodia, Missa et Litaniae B. Mariae Virginis tribus vocibus. Organo concinendae op. 7, ibid., G. A. Muzi 1673; Sacrae modulationes quae binis ac ternis vocibus concinuntur, op. 8, Roma, G. A. Muzi, 1675; imottetti "Conditor mundi Deus", "Sapientia aedificavit", "Ante oculos", nella raccolta Sacrarum modulationum ex variis sekctis auctoribus collectarum, di D. Bianchi, Romae, L. Grignani, 1642; i mottetti "Soror nostra", "Ibant Apostoli", "Anima mea", nella raccolta Scelta di Mottetti di diversi eccellentissimi autori, raccolti da Filippo Berretti a due, tre, quattro, e cinque voci, Roma, L. Grignani, 1643.
Rimangono manoscritti: Dixit Dominus a 8 voci e Missa sexti toni octoni vocibus (Roma, Bibl. Casanatense, Fondo Baini, Coll. ms. 2248); Confitebor a 8, con organo e Psalmi ad Vesperas, a 4 voci con organo (Münster, Bisch. Priesterseminar, Sammlung Santini, senza collocazione).
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Cat. della Bibl. musicale G. B. Martini di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 202, 351, 404 s.; J. Killing, Kirchenmusikalische Schätze der Bibliothek des Abbate Fortunato Santini, Düsseldorf 1911, pp. 115, 460, 487;N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, X(1933), I, pp. 116s.; A. Adrio, Die Anfänge desgeistlichen Konzerts, Berlin 1935, p. 141;R. Casimiri, "Disciplina Musicae" e "Mastri di Cappella", in Note d'archivio, XV (1938), 2, pp. 55 s.; A. Sacchetti Sassetti, La Cappella musicale dei duomo di Rieti, ibid., XVII (1949), 4-6, p. 149;H. Wessely-Kropik, Mitteil. aus dem Archiv der Arciconfraternita di S. Giovanni dei Fiorentini, detta della Pietà in Rom, in Studienzur Musikwissenschaft, XXIII-XXIV (1960), p. 58; E. Maggini, Lucca. Biblioteca del seminario, Milano 1965, pp. 69 ss.; T. D. Culley, Jesuitsand Music, Roma 1970, p. 174;R. Eitner, QuellenLexikon der Musiker, I, p. 445;F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, I, p. 302;C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 344.