tubercoloma
Lesione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. I t. hanno grandezza varia, forma tondeggiante od ovalare; pur potendosi sviluppare in diverse sedi, le loro localizzazioni caratteristiche sono a carico del cervello e dell’intestino cieco. Il t. del cervello (o tubercolo conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare; la sede preferita è nella fossa cranica posteriore; la consistenza è molle e caseosa se è intervenuta la necrosi, dura se è avvenuta la calcificazione; la sintomatologia è quella di un processo compressivo endocranico. Il t. del cieco è la varietà ipertrofica della tubercolosi intestinale; si localizza effettivamente in prossimità della valvola ileo-cecale; anatomopatologicamente consiste in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore (difetto di riempimento, insufficienza della valvola ileo-cecale, rigidità delle pareti, ecc.); la cura, ove possibile, è la resezione del tratto leso.