TU O TE?
Il pronome personale tu si usa sempre con funzione di ➔soggetto
Non sarai certo tu a impedirmi di esprimere la mia opinione
«Sei tu che ti lamenti, io mi accetto» (M. Mazzantini, Venuto al mondo)
In certi casi può essere usato con questa funzione anche il pronome obliquo te:
– in espressioni esclamative formate con un aggettivo
Com’è bella la tua auto nuova! Beato te!
Te fortunata! Invidino altre la tua fortuna (L. Savioli, Amori)
– nelle comparazioni di uguaglianza, dopo come e quanto
Ne so quanto te
Cosa ridi? Non è colpa mia se sono imbranato come te!
– in coordinazione con un altro soggetto
A quanto pare siamo rimasti soltanto io e te
– quando svolge la funzione di complemento ➔predicativo del soggetto, con verbi come essere, sembrare, parere
Io non solo te, io non sono te, non sono solo te (E. Marrone, Non sono solo te)
– con un participio assoluto
senti di aver deluso tutti, te compresa (www.amiciobesi.forumfree.it).
L’uso di te come soggetto, ampiamente diffuso in molte regioni italiane, è ammissibile nel parlato informale, ma deve essere evitato nel parlato di tono sostenuto e nell’uso scritto
Ti scriverò prima di venire. E te non vieni mai a Firenze? (Lettera di G. Papini a G. Prezzolini)
come non è vero, sei te (V. Rossi, Una canzone per te).
VEDI ANCHE