TRUJILLO (A. T., 153-154)
Città del Venezuela nord-occidentale, capitale dello stato omonimo, a 125 km. ENE. di Mérida. Sorge, a circa 800 m. s. m., su di un declivio che discende ripido verso il Lago di Maracaibo. La capitale, che contava nel 1926 7474 abitanti, non è il centro più importante dello stato, ma è superata per numero di abitanti, e per importanza commerciale, dalla città di La Valera (10.000 abitanti), sorta recentemente, verso la quale convergono numerose vie di comunicazione. La ferrovia La Ceiba-Valera (97 km.) congiunge la capitale al suo porto (La Ceiba). Lo stato di Trujillo, diviso in 7 distretti, confina a N. con quelli di Zulia e Lara, a E. con quelli di Lara e Portuguesa, a S. con quelli di Zamora e Mérida, a O. con Mérida e il Lago di Maracaibo sul quale si affaccia con uno sviluppo costiero di 85 km. Il territorio (superficie 7400 kmq., popolazione 218.780 ab. nel 1926), percorso in direzione SO.-NE. dalle Ande di Trujillo, che raggiungono la massima altezza nel Teta de Niquitao (4006 m.), è solcato da numerosi corsi d'acqua tributarî dell'Atlantico e del Lago di Maracaibo; tra questi il maggiore, per lunghezza di corso e ampiezza di bacino, è il Río Motatán (175 km.).
Il clima è variato: caldo umido nella regione prossima al Lago di Maracaibo, temperato freddo sulla Cordigliera. Si coltivano cereali nelle parti più elevate, zucchero e caffè nelle regioni di media altezza; le parti pianeggianti sono occupate da pascoli; circa metà della superficie dell'intero territorio è ancora coperta da foresta vergine.
Sulle rive del Lago di Maracaibo viene estratta una notevole quantità di petrolio.
Una linea ferroviaria unisce Trujillo alla riva sud-orientale del Lago di Maracaibo.