Nome con il quale già in alcuni scrittori del Duecento è indicata una medichessa che sarebbe vissuta intorno al 1100 e che avrebbe insegnato nella scuola salernitana. Il De mulierum passionibus ante in et post partum (ed. a Strasburgo nel 1544), a lei attribuito ma conservatoci in una redazione più tarda, contiene nozioni importanti nel campo dell'ostetricia e, fra l'altro, prescrive la sutura delle lacerazioni perineali. Di T. si è conservato il ricordo nell’antica letteratura medica inglese sotto il nome di Dame Trot.