tropismo cellulare
Tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi a localizzarsi prevalentemente in determinati tipi cellulari: per es., tropismo intestinale, o enterotropismo, fenomeno per il quale alcuni batteri (vibrione colerico, bacillo del tifo, ecc.) presentano attrazione elettiva verso le cellule delle pareti intestinali; nefrotropismo, t. c. di un microrganismo ad azione specifica nei confronti dei tessuti renali; epatotropismo, t. c. del virus HBV per le cellule epatiche; dermatotropismo, t. c. del Papillomavirus per la cute e le mucose; t. c. dell’HIV per i linfociti, ecc. Il t. c. è fattore determinante per la caratterizzazione dei microrganismi, in quanto presuppone che vi siano strutture cellulari complementari sul microrganismo e sulle cellule bersaglio.