TROMBA marina
Musica. - Specie di antico monocordo (fr. trompette marine; sp. trompa marina; ted. Trumscheit o Trumbscheit, Nonnengeige; ingl. marine trumpet), di origine verosimilmente tedesca, e, secondo alcuni organologi, prototipo degli strumenti ad arco. Il corpo dello strumento era formato negli esemplari più antichi di tre tavole connesse a forma di triangolo; però negli esemplari ulteriori sulla cassa armonica è innestato un manico.
Originariamente aveva una sola corda; più tardi si aggiunsero una, due o più corde che poggiavano sopra una specie di ponticello di speciale foggia. Questo ponticello infatti aveva uno dei piedi sollevato e sovrastava a una lastra di vetro o di lamina sicché col vibrare della corda, sfiorandola, rendeva una sonorità tremolante e rude che assomigliava a quella della tromba. Di qui il nome che le fu dato.
Per suonarlo, l'esecutore teneva lo strumento appoggiato contro il petto. I suoni erano ottenuti col metodo del capo-tasto, come negli altri archi di registro basso.
Era strumento di carattere specialmente popolarre e spesso usato nel servizio delle chiese. Per questo prese in Germania il nome di Nonnengeige (violino delle monache); esso infatti si era introdotto nei conventi per accompagnare cantici religiosi.
Molti ritengono che, essendo anche - per la sua sonorità - strumento da segnale, il nome qualificativo di "marina" sia dovuto al fatto che per un certo tempo fu in uso nella marina inglese.
È certo che nel sec. XVII la tromba marina ebbe qualche importanza artistica e contò cultori appassionati e amatori che su di essa eseguivano arie e danze.