TROCODENDRACEE (lat. scient. Trochodendraceae, dal nome del genere Trochodendron, e questo comp. del gr. τροχός "ruota" e δένδρον "albero")
Famiglia di piante Dicotili, rappresentata dall'unica specie Trochodendron aralioides, di Formosa e Giappone, che è un albero con foglie in pseudoverticilli, a nervazione pennata, quasi persistenti, stipolate, fiori in racemo pleiocasico terminale, monoclini, aclamidi, con stami numerosi, gineceo di 6 ÷ 11 pistilli sessili, con ovario a 2 serie di ovuli posti vicino alla sutura ventrale, frutto plurifollicolo; carattere anatomico essenziale è l'assenza di trachee, e quindi il legno è omossilo. La affinità di questa famiglia con le Magnoliacee, Winteracee e Tetracentracee è stata molto discussa: le vedute più recenti fanno ritenere che le T., forse comprendendovi anche le Tetracentracee, costituiscano una famiglia ben distinta dalle Magnoliacee e da includersi insieme con queste nell'ordine Magnoliali. Anche le Tetracentracee (lat. scient. Tetracentraceae, dal nome del genere Tetracentron, e questo dal gr. τέτρα- "quattro" e κέντρον "sprone", per l'aspetto del frutto) sono rappresentate da un'unica specie, Tetracentron sinense, albero della Cina e di Burma, diverso da Trochodendron, fra l'altro, per le foglie caduche, sparse, a nervazione palmata, stipolate, infiorescenza a spiga con fiori tetrameri, frutto costituito da un complesso di 4 follicoli; è, come Trochodendron, privo di trachee, però ha cellule secretrici nella corteccia e nelle foglie. Le due famiglie qui esaminate sono le più primitive tra le Dicotili viventi.