Pseudonimo di Paul Bernard, romanziere e commediografo francese (Besançon 1866 - Parigi 1947). Più che ai suoi romanzi e racconti, Mémoires d'un jeune homme rangé (1899), Un mari pacifique (1901), Mathilde et ses mitaines (1912), Le voyage imprévu (1928), deve la fama alla sua abbondante produzione di commedie leggere, che senza toccare o sollevare profonde questioni, riescono satire divertenti del costume e umoristiche rivelazioni sul mondo dei saggi e dei virtuosi. I suoi personaggi non sono quindi veri caratteri comici, ma piuttosto rapide e piacevolissime macchiette; e le situazioni strane e a volte assurde in cui si muovono e gl'improvvisi bons mots in cui escono accrescono ancora di più la loro felice e sicura comicità. Capolavoro del teatro di B. è considerato Triplepatte (1905); vanno ricordati anche L'Anglais tel qu'on le parle (1899); Le petit café (1911); La volonté de l'homme (1917), Jules, Juliette et Julien (1929).