tripanosomiasi
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati da un corpo cellulare allungato e da un flagello che aderisce a esso per circa metà della sua lunghezza, per mezzo di un’estensione della membrana (detta membrana ondulante). Si tratta di parassiti che vivono nel sangue dei Vertebrati e che vengono trasmessi da un individuo all’altro attraverso la puntura di invertebrati ematofagi che fungono da vettori. Molte specie di tripanosomi che vivono nel sangue di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare Ditteri ed Emitteri. La specie umana è afflitta da due principali tipi di tripanosomiasi: la malattia del sonno, causata da Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense, e il morbo di Chagas, provocato da T. cruzi. La malattia del sonno è trasmessa dalla puntura delle mosche tse-tse, appartenenti al genere Glossina. Esclusiva del continente africano, affligge più di 60 milioni di persone in 36 nazioni, dove è causa di bassa produttività nel lavoro, mortalità elevata e abbandono di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di linfonodi enormi ai lati del collo; in seguito, dopo un’incubazione più o meno lunga, il passaggio del parassita ai capillari cerebrali provoca disturbi mentali, spossatezza e sonnolenza. I danni cerebrali prodotti in questa ultima fase possono essere irreversibili, se la malattia non è curata in tempo. Altre specie di tripanosomi sono presenti in maniera asintomatica o quasi nel sangue degli animali selvatici africani, soprattutto erbivori (antilopi, bufali, ecc.) ma possono infettare i bovini domestici provocando la cosiddetta nagana (tripanosomiasi bovina). La Trypanosoma evansi, invece, è trasmessa dalla puntura di tafani (Tabanus, Stomoxys) e provoca la cosiddetta surra fra diverse specie di animali domestici (anche cavalli e cammelli), in tutto il Nord Africa, nel Medio Oriente e in India. Questa malattia è stata introdotta, insieme agli animali domestici, nel continente sudamericano, dove oggi viene trasmessa dai vampiri, pipistrelli ematofagi del genere Desmodus. Il morbo di Chagas, infine, è diffuso in Sud America e viene trasmesso dalla puntura delle ‘cimici assassine’, Emitteri Reduviidi dei generi Triatoma e Rhodnius. Questa malattia compare generalmente con un edema perioculare e una forte congiuntivite, per poi degenerare in danni cerebrali irreversibili.