TRICHOLOMA (da ϑρίξ "pelo" e λῶμα "orlo, margine")
Genere di funghi Imenomiceti della famiglia Agaricacee, che comprende oltre 250 specie, non sempre facilmente identificabili. Hanno in generale aspetto piuttosto tozzo, con gambo centrale, corto e rigonfio, privo di anello e di volva, e cappello emisferico, carnoso, di vario colore, che non si stacca facilmente dal gambo; lamelle bianche o biancastre, aderenti al gambo con un piccolo dente; spore tipicamente ellissoidali, ialine o leggermente colorate, lisce o minutamente granulose. Il nome gli deriva dal fatto che in molte specie, fra le più tipiche, il margine del cappello si presenta, negli esemplari giovani, come peloso o fibrilloso per i residui del velo parziale. Alcune specie sono mangerecce, altre velenose o sospette perché contengono principî emolitici o sostanze acri che provocano disturbi intestinali più o meno gravi. Fra le specie più pregiate è il T. Georgii (prugnolo di S. Giorgio), di grato odore e di squisito sapore, col cappello bianco-roseo o isabellino e gambo bianco, che cresce in primavera tanto nei prati quanto nei boschi.