Tre capitoli, scisma dei
Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, favorevoli al nestorianesimo (➔ Nestorio) – da parte di Giustiniano I prima nel 543-544 in vista di un compromesso con i monofisiti, e poi nel V Concilio ecumenico di Costantinopoli (553), quando fu fatta sottoscrivere a forza a papa Vigilio. Molti vescovi occidentali, interpretando tale condanna come un attentato all’autorità del Concilio di Calcedonia (451), in cui erano state discusse ma non condannate quelle proposizioni, vi si opposero. I vescovi africani scomunicarono papa Vigilio e, nell’Italia settentrionale, si originò uno scisma che fu riassorbito nel 6° sec., con l’eccezione della provincia di Aquileia, che si riunì alla Chiesa di Roma solo verso il 700 (➔ Pelagio I).